mercoledì, agosto 30, 2006
UNA MONETINA

Stasera voglio scrivere a tempo di musica.
Quale sarà l'alchimia che fa di una canzone una traccia indelebile nella nostra vita? Sto ascoltando Gianna Nannini in SEI NELL'ANIMA, e penso a Stefano, penso che mi ricorderà sempre lui..
Scusate, metto sempre di mezzo i fatti miei..
Mi riprendo subito ed ancora mi domando: cos'è che ci colpisce, la melodia, il testo, l'attimo in cui la sentiamo..
Ora sono passata ad Ewan Mc Gregor/Safina in YOUR SONG, ed ho i brividi, il cuore aumenta i battiti e la mente spazia. E' questo che deve fare una bella canzone?
Devo ammettere di amare non moltissime canzoni, e poche degli ultimi anni. Sono una ammiratrice un po' perplessa di Claudio Baglioni, lo adoro dall'età di 17 anni, ha accompagnato le mie prime cotte e la mia vita ed ancora lo porto con me. La mia canzone del cuore è senz'altro QUANTE VOLTE. Per la cronaca, sono passata ad ESTATE dei Negramaro, Tornando a Claudio, beh, vorrei tornasse ai vecchi fasti, a fare cd come LA VITA E' ADESSO, il mio preferito, ma i tempi cambiano e così anche il suo modo di scrivere.
Peccato.
Per quel che riguarda i Negramaro ,sono passata a NUVOLE E LENZUOLA, mi batte forte in testa, mi piace..
Che dire poi del personaggio al quale ho rubato il titolo del blog, il signor Fabio Concato. E' uno dei pochi artisti che, ascoltando le sue canzoni, mi fa sentire come in un vecchio cinema, in altri tempi. UN CAFFETTINO CALDO, la raccomando, come anche un'altra mia preferenza UN FIORE UNA STELLA. Ce ne sarebbero molte altre ma passo oltre per motivi di spazio.

Nelle mie orecchie è iniziato (e qui mi prenderete per il culo!) Mijares con la sigla di CORAZON SALVAJE. Ebbene si, sono pallosa, quando amo una cosa lo faccio bene!!
Mia sorella mi dice sempre che sono pallosa, ho una marea di cd in macchina, e tutti, messi in ordine sparso, contengono quasi sempre le stesse canzoni. Il signor Mijares, sta lasciando le mie orecchie pulsanti per lasciare il posto ad una perla latina, Gloria Estefan con TU FOTOGRAFIA. Un lentaccio strappabaci e lacrime, da ascoltare col tuo lui o, per l'assenza del tuo lui, fate voi, ma veramente bella. Ascoltatela, vi piacerà.
Sento il battito delle bacchette della batteria della dolcissima SIMPLY JESSIE di Rex Smith, mio grande amore adolescenziale. Il brano fa parte di un film da ragazzini che amo da impazzire e che me lo ha fatto conoscere intitolato Sooner or Later. Da segnalare anche sempre del medesimo YOU TAKE MY BREATH AWAY, altra bellezza. Ascoltare questa melodia mi fa tornare bimbetta..
Concludo con Ricky Martin in EL AMOR DE MI VIDA, e ripenso ad un vecchio amore.

La vita di tutti è costellata da musica del cuore, le mie ve le ho accennate, e le vostre? Con quali brani avete attraversato la vostra vita?
Inserite la monetina e fate partire il jukebox!
 
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lunedì, agosto 28, 2006
Un panino, please..
Oggi, inizio così: HO FAME!
Ho cominciato da una settimana, una dieta per cercare di ritornare ad un peso accettabile, e gia soffro da morire.
In sette giorni, la mia rosea vita ha cambiato colore, si è spostata nella tonalita del grigio, bianco acido..una tristezza..
Mi sembra ieri (ed infatti era una settimana fa..) che io e Miss D. ci ritrovavamo a tavola, davanti a pranzetti supercalorici e sempre accompagnate dalla nostra mitica birra HB. Che tempi!
Ed ora?
Per stasera, ci attendono 80 gr di tonno sgocciolato con verdura e 80 gr di pane, mi viene pena solo a parlarne.
Eppure stiamo tenendo duro, ci atteniamo scrupolosamente alle regole. Con fatica, ma lo facciamo.
La cosa buffa, però, è il cambio di umore che si è verificato su di me. Non so se dipenda veramente dalla dieta, ma posso assicurarvi che la mia allegria viene messa a dura prova nelle pause pasto!
Anche l'immagine che ho postato, non vi pare avvilente?? Quella bilancina, con quei tre alimenti emaciati e solitari.
Immaginiamo invece una bella pizza, tutta colorata e accattivante, oppure un bel piatto di signorili scaloppine ai funghi..ma che sto dicendo..la salivazione è aumentata ed io mi vedo nel piatto quel tonno strimizzito.
E' proprio vero il detto che si dice dalle mie parti: "chi bella vuole apparire, le pene deve soffrire".
Io, forse, bella non diventerò, ma soffro tanto.
Non prendetemi per una fanatica del cibo, sono solo un'appassionata del mangiar bene, e, importantissimo, del buon bere.
Una buona bottiglia di vino rimette al mondo qualsiasi anima, ve lo dice una che da piccola verso le 10 di mattina andava in cantina a trovare chi "infiascava" il vino. Era scontato berne un bicchierino, il problema era che avrò avuto otto o nove anni!
Per concludere questo post sconclusionato, dettato dalla fame, opto per la decisione che si, la dieta fa bene al fisico ed anche alla mente, ma l'allegria e l'aggregazione che da una bella tavolata, non la cambierei con niente al mondo.
 
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mercoledì, agosto 23, 2006
Come Paperone
Oggi, portando la Zoe a scarrozzare in un prato nella zona bene della mia città, mi sono ritrovata a pensare a come potrebbe essere la mia vita se fosse accompagnata dalla ricchezza.
So per certo che la frase "I soldi non fanno la felicità" è vera, ma credo anche che aiutino parecchio!
A volte immagino cosa farei se fossi milionaria. Forse non mi godrei tanta manna perchè dalla gioia mi verrebbe un infarto..ma se ce la facessi: la mia vita, che piega prenderebbe?
Tanto per iniziare, adoro le case e le macchine. Rifarei casa mia di sana pianta, non cambierei zona (non per amore della mia cittadina, ma perchè la mia abitazione era dei miei nonni e, ancor prima, dei bisnonni, e non la lascerei mai in altre mani), ma farei una mega ristrutturazione.
E già, partirebbero una fraccata di soldi.
Continuerei con qualche auto. Potrei iniziare con una BMW serie 1, per poi spostarmi su una monovolume, sicuramente abolirei la X 5 e la CAYENNE perchè superinflazionate, come anche la Mercedes.
Poi, vorrei viaggiare, cosa che non faccio molto, e poi, chissà quante altre cose.Ah...mi ero dimenticata che oltre alla casa padronale ne vorrei un'altra, un po' fuori zona, con piscina..
Allora, quanti mila euro ho gia speso??
A parte gli scherzi ed i sogni, vorrei davvero provare la sensazione di alzarmi la mattina e sapere di non dover lottare per arrivare a fine mese, di poter fare progetti e non avere l'ansia del "ce la farò?".
Sono altresì convinta che è importante avere con il denaro un approccio distaccato.
Ho passato dei momenti duri, mi sono depressa e sono stata male, poi è successo l'incidente a mio cugino che ce lo ha portato via, aveva 28 anni.
E' da lì che il mio modo di pensare è cambiato. Mi sono resa conto che se ci sono le disponibilità bene, altrimenti, bene lo stesso. Non voglio più prendermela per nulla, ma cercare di godermi quello che viene, sia bello che brutto, senza tanti lamenti o disperazioni.
I soldi? Mi piacerebbe cenare ad ostriche e champagne, ma sapeste com' è buono anche il pane con la salsiccia...!
 
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lunedì, agosto 21, 2006
Come tante trottoline

Oggi sono curiosa.
Cosa cercano le donne dagli uomini e viceversa? Come ormai ho ripetuto più volte sono single, ma non so più se per scelta o per obbligo.
Quello che posso dirvi è che so l'uomo che vorrei accanto, ed a quel che sembra, è un'utopia.
Quando ero adolescente, ho avuto un po' di problemi con mio padre, perciò sono cresciuta senza una figura di spicco maschile. Forse è per questo che sto cercando una persona alla quale affidare la mia fiducia, me stessa. Capirete che l'impresa è ardua..
Poi, ascolto le mie amiche. Storie assurde, tra le fidanzate e le single, non so chi è condita peggio.
Ma allora, in realtà, cosa cerchiamo dall'altro sesso?
Vogliamo protezione, ma non vogliamo sentirci oppresse, cerchiamo l'uomo forte ma che non ci metta i piedi in testa.
E poi, matrimonio o convivenza?
Io opterei per la seconda.
E gli uomini, vogliono la ragazza dolce e remissiva, o decisa e indipendente?
Vi rendete conto che giungla di interrogativi ho tirato fuori!
Forse negli anni passati, scoprire i propri sentimenti era più facile, le donne volevano una famiglia, dei figli, e l'uomo era il capofamiglia. Ora cosa vogliamo? I figli ci impediscono la carriera, il marito deve lasciarci libere di vivere la nostra vita..
C'è da dire che trovare l'anima gemella non è facile, ma qualcuno ci riesce. Siamo in molti, e magari è tutta una questione di tempi. Siamo come tante trottoline che prima o poi sbatteranno l'uno con l'altra.
E allora sì, fuochi d'artificio!
 
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sabato, agosto 19, 2006
IL FIGLIO DI MOGOL
Checco Zalone (Luca Medici) - Siamo una squadra fortissimi


Che dire? Il video parla da solo, ma credo sia una delle più belle novità di questa estate.
E vogliamo parlare del testo? Tutte quelle licenze poetiche..una meraviglia della musica italiana.
Chi è Battisti, Mogol, in confronte a Checco Zalone?

"perchè noi siamo bravissimi
e superquotatissimi
e se finiamo nel balatro
la colpa è solo dell'albitro.."

Cos'è questa se non poesia?

"cornuti siamo vittimi dell'albitralità
a noi contraria
ecco che noi cerchiamo
di difenderci da queste inequità.."

E non poteva mancare, un'occhio sulla piaga dell'Italia:

"..perchè siamo bravissimi
e superquotatissimi
e se qualcuno ci ostacola
ce lo diciamo alla Cupola.."

Finalmente una canzone di spessore e d'avanguardia, che usa il linguaggio moderno (come i rappers!). Cosa possiamo chiedere di più in questa estate fino a poco tempo fa priva dei famigerati tormentoni?
ECCOLO! Finalmente.
 
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venerdì, agosto 18, 2006
I miei migliori amici
E' finita, quasi, l'estate e chissà quanti cani si saranno ritrovati in mezzo a una strada.Siamo nel 2006, ma ancora si accolgono animali in casa per poi liberarsene in odore di vacanza. Possibile che il cervello delle persone non arrivi a programmare la propria esistenza fin dopo il periodo delle ferie?
Adoro i cani, ed i n casa mia ne sono già stati ospitati 3, da quando sono bambina, ad oggi. La prima, è stata l'indipendente Dolly (nome dato da Miss D., per omaggiare il giornalino da ragazzina che leggeva allora), poi il super casalingo Ercolino, e per finire, l'ultima arrivata, la pestifera Zoe, che vedete raffigurata poco sopra.
Non penso di riuscire a vedere la mia vita, senza la vicinanza di un cane.
Ed è per questo che non tollero gli abbandoni. Trovo siano incomprensibili, perchè fino a prova contraria, il sentimento, la razza umana che si ritiene tanto emancipata, dovrebbe riconoscere quanto esiste o meno, prima di accogliere in casa un animale.
Ho appena sentito al TG la storia di un essere, (perchè definirlo UOMO mi sa troppo di complimento) che per liberarsi del suo cane, non ha trovato metodo migliore che gettarlo fuori dall'auto in corsa. Chiamatemi come volete, ma se fosse per me, quello, a casa con le sue gambine, non ci tornerebbe..
Ed invece, "prendiamo il cagnolino per il bambino..", ma poi il pupo cresce e il cane viene a noia. Oppure "ma come facciamo, fa la pipì in casa..". E certo, ancora a farla nella tazza non ha loro insegnato nessuno!
Ma la cosa più triste però, è che anche gli enti preposti e i famigerati Amici degli Animali, non danno modo alle persone di fare del bene.
Una sera di qualche anno fa, mi sono trovata a soccorrere un cane investito. E' diventato un impresa riuscire a capire, di sabato sera a mezzanotte, dove poterlo portare.
Sono finita in una Clinica per animali. ho pagato 100.000 lire per per fargli passare la notte al caldo, in attesa che aprisse uno dei canili della zona.
E che dire, se trovi un cane abbandonato, in orari proibitivi? Nessuno è disposto ad aiutarti, e ti trovi costretta, se puoi, a tenerlo, o addirittura lasciarlo dove l'hai trovato.
Qui a Montecatini poi, il canile è super boicottato dal comune e dalla ditta che si occupa dei rifiuti, che ha intenzione di appropiarsi del terreno, al fine di espandersi.
A questo scopo, denunciano il sovraffollamento della struttura, pena la chiusura. e il comune cosa fa, dopo mille ricorsi? Fornisce nuove gabbie, non rilasciando però il nullaosta che ne consentirebbe l'agibilità!
E' tutto uno schifo, e i nostri amici ne sono, sistematicamente, vittime.
Pensiamo, che il loro unico scopo, è quello di volerci bene, e lo dico perchè, a me, hanno dato tanto.
Non ho figli, e quel qualcosa che mi manca, lo riverso, naturalmente in maniera diversa, a queste adorabili bestioline.
Gli animali non ci deludono mai, ci danno il loro amore sempre, incondizionatamente.
Consiglio caldamente, a chi non l'ha ancora fatto, di prendere un cane, a chi è solo e a chi ha ancora un po' dì amore da dare.
E magari, non spendete tanti soldi, ci sono tanti cani che hanno bisogno di noi e non ci chiedono nemmeno un euro.
L'adozione, come per i bambini, è un gesto d'amore, perciò, e concludo come una allegra trdicenne, W gli animali e W i nostri amici cani!

 
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mercoledì, agosto 16, 2006
PUBBLICITA' REGRESSO
Se c'è una cosa che mi manda in bestia, sono le pubblicità dementi.
Non riesco a capire l'attinenza di tanti spot col prodotto da vendere, e questo, credo sia la massima esposizione della incompetenza di un pubblicitario. Negli ultimi anni, poi, è uscita l'idea di fare spot con la base di una canzone già nota..come se poi, una volta riusciti a farla diventare tormentone, la gente si ricordasse il prodotto più della melodia. Illusi, almeno da parte mia, io non ricordo quasi mai la reclame, ma solo la solita musica anni 2000 che ci propinano.
Cosa dire poi del sesso? Difficile trovare qualche spot che non rappresenti, magari una Lemonsoda , con qualche tetta o posteriore. Addirittura, abbiamo fatto avere anche rapporti sessuali tra un riccio ed una spugna, oppure tra due coccinelle! E la famigerata e tanto nominata Carmencita? Un tempo per bambini, ora la vedrei bene a tenere la posta di Carrie Bradshaw..
I profumi non vendono se non si vedono due persone arrotolate sulla sabbia che si baciano; i Jeans non hanno risalto se qualcuno non tocca il sedere all'altro.
Poi, Arriviamo ai signori Corporacion Dermoestetica. Per curare il corpo, si deve mostrare una persona nuda, se poi non sa dire correttamente nemmeno "Anche tu puoi sentirti meglio", fa lo stesso, l'importante è far vedere la mercanzia! Siamo peggio delle fiere del bestiame. E si lamentano della famosa pubblicità delle patatine, di Rocco Siffredi. Io al contrario, l'ho trovata molto meno volgare di quella della Lemonsoda che vi ho postato. Non c'erano immagini esplicite, lui era ironico, e se non si conoscesse il suo mestiere, nessuno si scandalizzerebbe delle sue parole.
Come avrete capito, io sono una estimatrice del passato. Ricordo con nostalgia il jingle dei "Tortellini Fioravanti"
Plin Plin Tortellin
Con 6 uova di gallina
in un chilo di farina
carne grana prosciuttini
sono i veri tortellini
sono buoni, sono tanti
Tortellini Fioravanti"
La adoravo, ed a distanza di anni ancora ricordo le parole. Come le vecchie pubblicità, da Calimero (Ava, come lava), all'omino coi baffi, dall'ippopotamo blu, all'omino della Lagostina,per continuare con la Coca Cola, i cornetti Algida, e i jeans Levis, ricordate Nick Kamen? Lo spot racchiudeva una canzone conosciuta, un bel ragazzo, un po' di sensualità, ma se ricordi qualcosa, pensi al belloccio con i jeans dimarca Levis. Si può dire lo stesso adesso?
Non voglio continuare a scrivere, altrimenti starei una serata ad analizzare spot tremendi, vedi "pennelli Cinghiale" (non capisco come abbiano fatto a pagare il pubblicitario!), ed altri che mi sono piaciuti come la nonnina stronza dei "Quattro salti in padella".
Per finire, se volete rimembrare pubblicità di qualche anno fa, fate un giro su questo sito, riconoscerete come negli anni 80 non si basavano su cose pronte, non si usava un De Niro per fargli guardare la luce che si accendeva (pagandolo profumatamente) e neppure un Di Caprio per farlo parlare con una farfalla!
Altri tempi, altri spot...
 
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lunedì, agosto 14, 2006
Questa sera parliamo di uomini

Sono single, e purtroppo non per scelta.
Sto diventando, però,una zitellona convinta, da quando ho provato a frequentare due tipologie di uomini.E per tipologia intendo, diversità di tipo, ma più che altro di età.
Ebbene si, qui lo confido, ho avute due relazioni (non contemporanee, si intende!) con due diverse generazioni.
La mia prima "avventura" è iniziata in un momento della mia vita dove avevo bisogno di purezza e coccole. Avevo appena perso l'amore della mia vita (un brasiliano donnaiolo..), ed avevo passato dei brutti momenti. Tutto mi sembrava "sporco" e quando ho visto questo ragazzo, qualcosa in me è scattato.
Dico solo questo: lo vedevo passare col suo motorino,capelli lunghi sulle spalle, visetto sempre triste..un angioletto. Punta oggi, punta domani, un giorno una letterina era sulla mia soglia di casa. Non scorderò mai quelle dolci parole, parlava di amore ( e non ci conoscevamo nemmeno!), sentimenti, era la dolcezza in persona.
Mi ha conquistato. Poi col conoscerlo la amara, ma interiormente taciuta, verità: aveva 17 anni.
Immagino lo sdegno, io ne avevo 27, allora. Ricordo sempre l'ansia del primo appuntamento, della prima volta,dalla prima uscita in pubblico. Ci sono stata insieme per tre anni. Si può dire che è cresciuto con me, ed ora sono la migliore amica di sua madre, che è poco più grande di me!
Questo prologo, dovrebbe servire a far sembrare che stare con un giovane è la cosa più bella..Macchè,ogni età ha le sue pecche! Dopo il primo momento romantico, sono cominciati i casini. I giovani, oltre all'innamoramento, hanno sempre voglia di novità, e mai di pensieri. Io ero stanca ed avevo un sacco di guai.
Devi sempre avere con mille occhi, ma devi avere la consapevolezza che se te lo sei preso giovane, le corna sono dietro l'angolo. E così, per fare la ganza, un giorno ho istruito una mia amica per fargli uno scherzo e l'ho fatta passare per una sua ammiratrice. Il mio caro fidanzatino c'è finito con tutte le scarpe! Che ci volete fare,ho voluto fare la moderna ed ho pagato il dazio, e il bello è che ci ho sofferto come un cane!
Altra esperienza, dopo la fallimentare col giovane. Ho iniziato a frequentare un uomo di 43 anni, io ne avevo 33. La cosa potrebbe funzionare .Un uomo maturo, da farci affidamento, con un buon lavoro e la testa di una persona, che pensi, voglia fermarsi.
Sarebbe stato bello fosse stato davvero così!
Un uomo maturo, si, ma che aveva una fidanzata da 10 anni, ed oltre a me aveva altre disgraziate!
Ma la cosa, forse più buffa, per non dire penosa, è che una sera, andando a mangiare da una mia amica in compagnia di un'altra ragazza che non conoscevo bene, ho voluto parlare un po' di me.
Ricordo ancora che eravamo tutte a tavola, ed io avendo saputo che la suddetta ragazza, lavorava accanto a questo mio presunto "amico", le ho chiesto se lo conosceva e che era il mio ragazzo.
Non vi dico lo stupore.Sono cadute le posate dalle mani di tutte le mie amiche presenti. Ho capito che qualcosa non andava..e ci credo! Mentre usciva con me, usciva anche con lei!!
Mettiamo il caso, la sfortuna, non so,ma una storia del genere non mi era mai successa.
Non abbiamo fatto una bella fine ne io, ne lei.abbiamo litigato, e lui non ha più considerato nessuna delle due. La mia ultima uscita con lui e stata non tantissimo tempo fa. Una bella serata, sembrava. Con confidenze su voglia di figli da parte mia e quasi una "voglia di aiutarmi da parte sua". Sembrava che le nostre divergenze fossero appianate. Non per nulla, al ritorno dall'uscita, le mie parole a Miss D. sono state: è andata benissimo, una serata bella come questa non l'avevamo mai passata!.
Non mi ha più cercata!!!
E lo vedo tutti i giorni a far colazione..
Che vi devo dire? questa è la mia esperienza recente in fatto di uomini.
Credo che spieghi benissimo il fatto che, a 35 anni, una ragazza , dopo aver abbracciato (in tutti i sensi..), due generazioni differenti, opti per una sana e serena singletudine.
Dopotutto, come si dice "meglio soli, che male accompagnati..".
 
posted by Sara Sidle at lunedì, agosto 14, 2006 | Permalink | 14 comments
sabato, agosto 12, 2006
IL DOCUMENTO DELLA PASSIONE
Corazon Salvaje(remix)

Sto provando a postare un video, mi ha insegnato Miss e così vi lascio il documento della mia Passione Selvaggia.
I baci mozzafiato si sprecano, se vi va, dateci un'occhiata.
Buona visione!
 
posted by Sara Sidle at sabato, agosto 12, 2006 | Permalink | 6 comments
venerdì, agosto 11, 2006
PASSIONE SELVAGGIA

Questo post lo voglio dedicare ad una telenovela.Ebbene si, sono una casalinga di Voghera, e la mia passione più torbida è guardare "Cuore Selvaggio".
Ad onor del vero la prima volta che l'ho vista, avevo quell'età dove si usciva tutte le sere e ci piacevano i modaioli o giù di li.., insomma, il protagonista, Eduardo Palomo, era per me un "buzzurro", come si dice da noi per definire un tamarro.Lo reputavo brutto, con la bocca fine e altri appellativi, poi una telenovela..roba da vecchiette!
Ed eccomi qui a scriverne.

Qualche anno fa per puro caso mi sono di nuovo imbattuta in questa splendida telenovela ed i suoi splendidi interpreti.Non so perchè ho iniziato a vederla,ma già dalle prime scene sono stata catturata dalla trama e dallo sguardo ammaliante di Lui, Juan del Diablo, il nostro protagonista.
La possiamo definire una storia d'amore,con tutti i suoi canoni, ma mai sdubbievole o scontata.
Io, la consiglio a chi ha voglia di passare del tempo sognando con un amore di altri tempi, eppure così tanto attuale.La passione di Juan e Beatrice, la loro tenacia, non legano nemmeno le scarpe al Conte Ristori e la sua dama.
A proposito, come mai Elisa è diventata un cult del 2000 e Cuore Selvaggio viene accomunato alle casalinghe di Voghera?? Voglio tenere alto il nome di questa telenovela, lo merita, e merita di essere vista senza preconcetti e falsi moralismi.Poi, consiglio, a chi possiede i miei gusti, di far caso a quel meraviglioso personaggio ed interprete Juan/Eduardo Palomo.
Ormai lui non c'è più, ma credo giusto far conoscere i suoi lavori agli altri, non era solo un attore di telenovele, era un attore.
Dopo tutta questa pubblicità, spero, in fondo in fondo, di aver stuzzicato la curiosità in qualcuno di voi.

Pensate che anche Miss Dickinson ne è rimasta folgorata!Ma lei non fa testo, dopo il suo ultimo post su Paolo Limiti!!!
 
posted by Sara Sidle at venerdì, agosto 11, 2006 | Permalink | 11 comments
giovedì, agosto 10, 2006
Noio volevon savuar

I miei genitori, sono degli emulatori.
Stanno creando un nuovo linguaggio, assolutamente alternativo, che se niente niente fanno spargere la voce, diventano miliardari.
Immaginatevi una furibonda litigata di mio padre, negli uffici della sua compagnia assicurativa, LLOYD ADRIATICO.
Bene, sbraitando come un ossesso, infila nel calderone la sua personale versione del nome dell'assicurazione, per lui diventata LORD ADRIATICO.
Altro giro, altra corsa.
CORTO CIRCUITO, è riuscito a farlo diventare COLPO CIRCUITO.
Un suo amico, poveretto, ha avuto un ICTUS: secondo lui no, il suo personale vocabolario lo denomina IPSUS.
Qualcuno deve asportare una CISTE? Macchè, che ciste, si chiama SISTE, che diamine!
Vuoi un aperitivo babbo? ti metto anche un po' di GIN? Risposta: grazie, mettimelo il GIM, insieme all'aranciata!
Estate: di ritorno da una passeggiata in centro, ci comunica sdegnato di aver visto un T-SHIRT, di Dolce e Gabbana, ad una cifra vergognosissima. Attenzione, Dolce e Gabbana, nel suo inglese, hanno prodotto una TISCHI, e guai a contraddirlo!
Poi c'è la mamma, "esperta" di lingue straniere. Per lei, ALLAH, è diventato ALLAC, la lettera muta ha ripreso a parlare!
Lo SLANG americano, si trasforma in SLAM e la canzone di Frankie Avalon, BEAUTY SCHOOL DROPOUT, ne momento del canticchio, diventa IF I GIUGIAPA.
Credo che potrei continuare fino a domattina, se solo riuscissi a ricordarle tutte.
Fortuna che loro non se la prendono. Questo post però è segreto, tutta questa pubblicita non farebbe altro che far montare loro la testa, e dopo chissà quante ne inventano!
 
posted by Sara Sidle at giovedì, agosto 10, 2006 | Permalink | 11 comments
domenica, agosto 06, 2006
SI PUO' CAMBIARE?

Non ho molta stima per Flavio Briatore, a onor del vero, lo detesto proprio.
Stasera però, in quel baraccone che è Studio Aperto, l'ho visto, reduce da una operazione che gli ha asportato un cancro ad un rene.
Non che mi abbia fatto pena, ma ho visto in lui uno sguardo diverso, una consapevolezza che mi ha fatto un certo effetto.
Non credo che la sua vita cambierà molto, a dispetto delle sue parole, ma il Briatore patinato, non l'ho visto per niente.
Dice che vuole cambiare, che l'esperienza che ha vissuto lo ha segnato in maniera molto profonda, e forse l'immagine è stata ancora più forte, dato il dimagrimento e un visibile invecchiamento del volto.
Di certo c'è che il discorso non fa una piega.
Meno di un anno fa, mio cugino ci ha lasciati in seguito ad un incidente stradale. Da allora, il mio modo di vivere è diverso, ho capito le priorità e il vero dolore. La prospettiva che ho della vita, oggi è un'altra, ho dovuto piangere tante lacrime per arrivare a capire.
Forse anche per Flavio Briatore vale lo stesso percorso, non è detto che lo ritroveremo arrogante e sprezzante in Costa Smeralda.
Mi auguro per lui che la sua vita cambi, il vuoto che ha sempre avuto intorno ad un certo punto può non bastare più.
E la metamorfosi di Briatore può fare notizia più della sua storia con Naomi, in termini di marketing ci guadagnerebbe pure.
Ma se davvero fosse cambiato, questo sarebbe l'ultimo dei suoi pensieri.
 
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sabato, agosto 05, 2006
IL VECCHIO E IL NUOVO

Chiedo scusa agli esperti di grafica, per il mio montaggio pasticciato dei due dipinti. ma era necessario, per rappresentare il senso di questo post.
Il vecchio: Monet in tutta la sua bellezza. Una immagine evocativa e suggestiva, quasi una fotografia di un tempo che nessuno di noi ha mai vissuto
Il nuovo: Savola, pittura astratta e sicuramente interessante, ma poco emozionante. Una tela piena di colori, forse con un significato recondito, ma di difficile interpretazione.
Non mi intendo assolutamente di pittura, ma da profana credo di poter esprimere un parere, assolutamente personale.
Tutto ciò, per arrivare a parlare del cambiamento, questa voglia di dimostrare l'evoluzione, che alla fine, ci ha riportato indietro di 30 anni.
Un tempo, e non parlo del 60, ma degli anni 80, non c'era bisogno di raccomandare in TV, CHE LA VISIONE E'SCONSIGLIATA AI BAMBINI, visto che ci pensavano i genitori, a proteggere i figli da eventuali "traumi".
Il sesso era allegria, i filmetti scollacciati erano i padroni delle sale e nessuno si sarebbe mai sognato di classificarli CULT, come invece è avvenuto negli anni della modernità e del progresso.
In discoteca, si entrava alle 11, nessuno aveva stabilito divieti per la vendita di alcolici, visto che la maggior parte delle discoteche chiudeva alle 2, e i bars erano chiusi da quel dì.
Le persone usavano il cervello, a dispetto di adesso?
Non so, resto soltanto sempre più convinta,che non siamo progrediti di un passo, magari internet e il computer ci hanno risolto un po' la vita,ma tutto si ferma lì.
Ci insegnano a mangiare, a superare il normale caldo dell'estate, ci insegnano a pensare, a parlare, a vivere, a guardare la TV.
Oggi ci scandalizziamo per Brooke di Beautiful che va a letto con suo genero/cognato (fate voi), però la tristezza della moglie del Caballero, Carmencita, che parla di sesso come una di "Sex and the city", ne vogliamo parlare?
 
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