domenica, agosto 06, 2006
SI PUO' CAMBIARE?

Non ho molta stima per Flavio Briatore, a onor del vero, lo detesto proprio.
Stasera però, in quel baraccone che è Studio Aperto, l'ho visto, reduce da una operazione che gli ha asportato un cancro ad un rene.
Non che mi abbia fatto pena, ma ho visto in lui uno sguardo diverso, una consapevolezza che mi ha fatto un certo effetto.
Non credo che la sua vita cambierà molto, a dispetto delle sue parole, ma il Briatore patinato, non l'ho visto per niente.
Dice che vuole cambiare, che l'esperienza che ha vissuto lo ha segnato in maniera molto profonda, e forse l'immagine è stata ancora più forte, dato il dimagrimento e un visibile invecchiamento del volto.
Di certo c'è che il discorso non fa una piega.
Meno di un anno fa, mio cugino ci ha lasciati in seguito ad un incidente stradale. Da allora, il mio modo di vivere è diverso, ho capito le priorità e il vero dolore. La prospettiva che ho della vita, oggi è un'altra, ho dovuto piangere tante lacrime per arrivare a capire.
Forse anche per Flavio Briatore vale lo stesso percorso, non è detto che lo ritroveremo arrogante e sprezzante in Costa Smeralda.
Mi auguro per lui che la sua vita cambi, il vuoto che ha sempre avuto intorno ad un certo punto può non bastare più.
E la metamorfosi di Briatore può fare notizia più della sua storia con Naomi, in termini di marketing ci guadagnerebbe pure.
Ma se davvero fosse cambiato, questo sarebbe l'ultimo dei suoi pensieri.
 
posted by Sara Sidle at domenica, agosto 06, 2006 | Permalink |


5 Comments:


At 07 agosto, 2006, Blogger Francesc@

Persone del genere difficilmente cambiano. Si, ha avuto il cancro, ma l'ha rimosso pochi giorni dopo averlo scoperto e l'hanno preso in tempo, quindi non credo che abbia preso più di tanto coscienza di cosa voglia dire essere ammalati. Non che gli auguri di soffire, per l'amor del cielo, ma per una persona così viziata e abituata a "cagare in testa" agli altri non credo che un'esperienza del genere possa fargli cambiare completamente il modo di vita per più di qualche mese.... ma forse mi sbaglio!
Mi dispiace per tuo cugino. L'anno scorso ho perso un collega in questo modo e ancora non mi sono ripresa del tutto. Ed è vero esperienze di questo tipo ti fanno riflettere e crescere.

 

At 07 agosto, 2006, Anonymous Anonimo

La mia stima per Briatore è pari a zero...ma anche qualcosa di meno!!

 

At 07 agosto, 2006, Anonymous Anonimo

anche io "non stimo" eufemisticamente parlando Briatore...
che sia cambiato, lo vedremo presto...
me lo auguro per lui, data la "fortuna" che ha avuto a esser ancora qui tra noi mortali...a differenza di altri

 

At 07 agosto, 2006, Blogger Sara Sidle

Vedo che siamo in tanti a non stimare Flavio Briatore.Non è un personaggio che sa farsi molto amare..
In più, mi sono dimenticata di dire che una mia amica ha lavorato per un'estate al Twiga di Forte dei Marmi,e lo scenario era quello delle piantagioni di cotone.Il padrone,amichevolmente chiamato dagli schiavi F.B,che sottopagava i dipendenti, con contratti da fame e orari impossibili.Per non parlare poi del fatto che esisteva una scala gerarchica anche per i dipendenti!
Beh, forse è molto difficile che riesca a cambiare.

 

At 08 agosto, 2006, Anonymous Anonimo

Trovo Briatore una persona molto poco interessante, nel senso che non ho curiosità su di lui, neanche quelle di gossip più bassino, chissà se davvero è la persona vuota che corrisponde all'immagine esteriore che dà... comunque un cancro o un incidente, sono cose che rendono consapevoli della morte e quindi umani. In qualche modo Briatore con questa esperienza è tornato per terra insieme a noi.