giovedì, ottobre 18, 2007
ipocrisia canaglia

E' vero, i tempi cambiano e cambia anche il modo di comunicare.Ci sono degli atteggiamenti, però, che non riesco a capire.
Premetto che mi ritengo una donna della vecchia scuola, ossia, abituata, quando parlo con gli altri, ad avere un certo tipo di atteggiamento.
La definirei ,educazione.
Credo che questa parola sia ormai scomparsa per lasciare il posto ad un suo nuovo sinonimo: ipocrisia.
Dalla tv al quotidiano, è in ascesa una continua smania di protagonismo. Essere veri fa personaggio e tutto sembra concesso. Distruggere qualcuno, ferirlo, ormai è lecito nel nome della libera espressione del proprio io.
Non ho capito quando è avvenuto il cambiamento, ma sembra che la nuova usanza sia quella di dire tutto ciò che più ci piace, meglio se spiacevole, accompagnato da un "io parlo così perchè sono vera".
Ma vera de che!
Facciamo un esempio banalissimo e se vogliamo anche stupido. Se qualcuno mi chiede un parere su una cosa, oppure leggo in un blog qualcosa sul quale non sono d'accordo, la mia opinione sarà sempre discordante, ma specificando però che ognuno può vederla o pensarla come vuole. Senza salire sul pulpito.
La nuova versione, invece, si perde in poche ciance e si riassume in un sonoro "mi fa schifo!", ancor meglio, se accompagnato da un giudizio quasi insindacabile.
Ma da quando la maleducazione, la mancanza di rispetto è divenuta una dote?
Abbiamo l'evidenza sotto gli occhi con il telefilm "House", osannato da tutti come un personaggio non falso e che dice sempre quello che pensa. Chissà se tanta sincerità sarebbe altrettanto gradita qualora il povero paziente fosse un nostro parente prossimo. Forse questa stessa schiettezza farebbe leggermente girare le palle?
Ritengo sia giusto dire sempre ciò che si pensa, ma perche non poterlo esprimere con un occhio di riguardo per le persone che abbiamo di fronte?
Siamo pieni di anime "vere", pronte a dirtene di tutti i colori in nome di una sbandierata sincerità.
Non fa piacere trovarsi di fronte un mare di parole che feriscono come lame.
Credetemi, ho provato da piccola sulla mia pelle, la sincerità di un ragazzo, e sono stata piena di complessi per anni.
Va bene la schiettezza a tutti i costi, ma un filino di tatto ogni tanto, sarebbe sentitamente gradito..

 
posted by Sara Sidle at giovedì, ottobre 18, 2007 | Permalink |


19 Comments:


At 21 ottobre, 2007, Blogger piccolè

Ciao Sara, mi conosci, ho la lingua biforcuta, ma fortunatamente ancora ho un po' di cervello che mi aiuta a moderarmi con le parole! Lasciando perdere i telefilm, a me preoccupa la vita reale, dove vieni giudicata ignorante se non conosci una cosa, e ti viene detto quindi di non parlarne neanche. Mi accade commentando i vari blog ad esempio, come se chi non ha studiato non avesse diritto a dire la sua,...beh...vi avverto, deve sempre nascere chi mi tappa la bocca!! Se non altro sono educata!!!

 

At 21 ottobre, 2007, Blogger LAURA

Ne parlavo proprio oggi con un'amica...sono d'accordo con te, la gente è sempre più maleducata!!Non saprei dirti il motivo... Io sono per dire le cose in faccia, ma prima di tutto viene il rispetto per l'altro e l'educazione, sempre!

 

At 22 ottobre, 2007, Blogger Robba12

sarà che sono pure io della vecchia scuola, ma l'educazione, per me, arriva ancora prima di tutto...

 

At 22 ottobre, 2007, Anonymous Anonimo

Conosco una ragazza che è esattamente così! Si vanta di essere una persona onesta e sensibile e con questa scusa ferisce le persone come più le pare e piace: "Io sono fatta così, sono sincera e le cose le dico in faccia"...

 

At 22 ottobre, 2007, Blogger gds75

basta che pensi che a "comandare" in alcuni settori sono persone come Briatore e Lotito che appena aprono la bocca non parlano ma pontifica.
se mettiamo il nostro destino nelle mani di questa gente non possiamo meravigliarci se a uomini e donne nel loro piccolo facciano lo stesso.

 

At 22 ottobre, 2007, Anonymous Anonimo

Ho un dubbio! Perchè se il post è stato scritto guovedì a me è comparso solo oggi? Boh!
Io per lavoro sono abituata a stare in mezzo alla gente e quindi sto molto attenta a come parlo e a cosa dico. E anche al modo in cui eventualmente dico cose discordanti. Ma non per questo non mi sento "vera". Solo, credo che avolte il silenzio e la buona educazione, valgano di più. Smakkete Betta

 

At 22 ottobre, 2007, Blogger Gala

L'educazione è veramente rara di questi tempi. Ormai se urli abbastanza forte e sei abbastanza aggressivo sembra che la ragione sia automaticamente tua.
Chissà perché...

 

At 22 ottobre, 2007, Anonymous Anonimo

Anch'io mi sono spesso chiesta la stessa cosa. Io sono una persona che piu' tatto di cosi' si muore...mi da' fastidio quando la gente professa la propria onesta' e sputa giudizi su tutto e tutti: "ma io dico la verita'", si', ma "c'e' modo e modo". Mi e' capitato di recente, giusto di recente che una collega (non una delle megere)mi ha detto che i tatuaggi fanno schifo: io ho un tatuaggio sulla caviglia. Allora le ho detto: mah, a me non piacerebbe avere un tatuaggio sul seno, o sulla pancia, perche' quando si invecchia sono le prime cose a cedere. E lei mi dice: guarda che anche la pelle delle caviglie cede, e quando avrai 60 anni che farai con un obbrobrio cosi? Allora io dico: 1-se non ti piacciono i tatuaggi nessuno ti costringe a fartene uno, 2- non guardare il mio se ti fa cosi' schifo (tanto e' su una caviglia, certa gente non lo nota neanche, perche' e' sempre coperto). e poi la frase: ma io dico quello che penso.

 

At 22 ottobre, 2007, Anonymous Anonimo

ps=se comunque vedo una con un tatuaggio sulla tetta, non e' che la fermo e le dico ma che schifo.

 

At 22 ottobre, 2007, Anonymous Anonimo

Sai, il problema sta tutto nella progressiva impersonalità dei nostri rapporti.
Un tempo le cose avvenivano in un modo e in un mondo più fisico di quello odierno, per cui dovevi per forza tener conto dell'altro.
Oggi questo principio fondamentale della comunicazione interpresonale s'è sfumato e si sfuma ogni giorno di più.
E senza fisicità, chiunque è bravo a fare il gradasso o ad essere volutamente sgradevole in quanto presumibilmente "vero".
See ya!

 

At 22 ottobre, 2007, Blogger Il Mari

Mi trovi in pieno accordo con quanto scrivi.
Purtroppo ai giorni d'oggi vale di più l'ipocrisia, la leggerezza, scusa ma a volte anche la stupidità.

 

At 22 ottobre, 2007, Blogger Richie

la schiettezza non è sinonimo di maleducazione, tanti tendono a confonderlo... e se il personaggio "Dr G.House" viene tollerato perchè è un genio... a tanti melducati che si atteggiano a persone "schiette" bisognerebbe spolverare la schiena con un bastone!

 

At 23 ottobre, 2007, Blogger caterinapin

La tua ultima frase sintetizza tutto molto bene: sincerità si, ma con tatto!
In effetti il Dr.House io lo trovo ripetitivo: arriva un paziente con una malattia rarissima, lui lo tratta male, poi tratta male i suoi dottorandi, poi tratta male la direttrice dell'ospedale, poi tratta male il suo amico dottore, poi tratta male i parenti del paziente e di nuovo il paziente e, infine, configge la malttia. Dopo 4 o 5 episodi ne ho avuto abbastanza...
Si anch'io del vecchio stampo, l'educazione e la delicatezza innanzi tutto!
Ma forse in questo mondo, siamo diventate noi quelle sbagliate...
Bacio
Cate ;)

 

At 23 ottobre, 2007, Anonymous Anonimo

Sarà che non ho più quasi contatti umani. oramai li limito tantissimo, mi sono stancata dell'ipocrisia della gente.
A volte, spesso, sono dura, durissima. Ed il perchè è semplice: trovo la maggior parte delle persone irritanti e non vedo perchè devo regalare parole educate a qualcuno che non le merita.

per tutto il resto, sono d'accordo con te.
Ma io e House siamo troppo simili per poterlo biasimare.

 

At 24 ottobre, 2007, Anonymous Anonimo

Ti mando un grande bacione perchè so che questi non sono giornate bellissime per te e Miss. Un abbraccio grande Betta

 

At 24 ottobre, 2007, Blogger marge

Se ci fosse alla base un pò di educazione non arriveremmo a tanto, in fondo si può anche essere sinceri ma senza essere per forza taglienti,c'è modo e modo di dire le cose

 

At 25 ottobre, 2007, Anonymous Anonimo

ciao cara sono così felice di averti sentita! Spero le cose si stiano risolvendo almeno in parte. Ti abbraccio forte e per qualsiasi cosa cono qua! Bacio anche a Miss, Betta

 

At 25 ottobre, 2007, Anonymous Anonimo

Mi trovi sempre molto d'accordo su quello che scrivi. A me basta prendere la macchina per fare 2 chilometri qui a Roma per accorgermi che la gente non sa proprio più dove sta di casa l'educazione. E io mi ci arrabbio...sbaglieremo noi?

 

At 26 ottobre, 2007, Anonymous Anonimo

Il problema è che essere sinceri non vuol dire sotterrare le persone di merda... e con la scusa di essere "persone trasparenti" molti si comportano così... sai cosa? Io mi sono comprata una bella pala.. e invece di raccogliere la merda che questa gente di tanto in tanto ti bitta addosso.. uso la pala per dare loro una bella botta in testa.. si sà mai che migliorino.