martedì, settembre 15, 2009
Patrick Swayze

18 Agosto 1952
14 Settembre 2009
Senza parole
 
posted by Sara Sidle at martedì, settembre 15, 2009 | Permalink | 5 comments
martedì, gennaio 06, 2009
Un 2009 da scoprire

Eccoci anche al 2009!
Quest’anno voglio sperare che sia l’anno buono, anche se dall’oroscopo del 31 il grafico dell’Ariete, da quanto era pessimo, usciva quasi dalla tv!
Comunque non voglio credere a stupidi oracoli, voglio essere positiva e affrontare il 2009 con tutto l’ottimismo possibile.
E’ per questo che mi sono fatta l’account su Facebook.
Ebbene si, anch’io ho ceduto all’infernale libro delle facce.
Se vi dovessi dire, per quel che mi riguarda, il suo reale utilizzo, avrei qualche problema. L’unica cosa bella è che ci ho ritrovato degli amici blogger, la Francy, la Roberta, Pensierorosa, Gds,per farla breve la cara e vecchia community dei blog si sta riversando silenziosamente su Facebook.
E’ una nuova esperienza e come tale la devo ancora scoprire.
Una cosa è certa, non sono riuscita a trovare nessuno dei miei vecchi compagni, amori, amici. Una strage!

Sapete cosa vuol dire nemmeno un nome?
Ascoltando voci scopro che molti hanno fatto qualche carrambata a persone perse da anni, io no.
Speravo di trovarci il mio vecchio amore brasiliano, come succede nei films. Un contatto, poche parole per riconoscerci e poi il sentimento che riapre orizzonti ormai persi.
Figurarsi!
Queste botte di culo possono succedere solo nei film, e per di più con la Jennifer Lopez, ossia il massimo della saccarina!
Io sono Sara Sidle e sto sempre a contatto con morti e formalina, figuratevi se qualche bel tomo mi si avvicina!
Mi tengo il mio Grissom, mi sa che è meglio…
 
posted by Sara Sidle at martedì, gennaio 06, 2009 | Permalink | 28 comments
lunedì, dicembre 15, 2008
Buon Natale

Rieccomi apparire dall'oltretomba per gli immancabili auguri di Natale.
E' moltissimo che non scrivo ed anche solo buttar giù qualche frase mi sembra una cosa difficilissima.
Purtroppo ho un po' perso il significato di questa festa, o almeno mi dispiace molto non avere più l'entusiasmo di quando ero piccola.
Girando in rete, però, mi sono imbattuta in questa immagine, e me ne sono letteralmente innamorata.
Mi sono messa a guardarla e mi sono immaginata dentro una di quelle casette illuminate, al caldo della stufa o del camino. Le calze appese, l'albero addobbato, la neve ed i bambini fuori a rompere un silenzio ovattato con giochi e canti aspettando Babbo Natale.
Soffermarmi a guardarla mi rasserena e mi porta a tempi che non ho vissuto ma che custodiscono in se il vero valore del Natale.
Forse mi sto facendo prendere dal romanticismo, e davvero non è da me, ma che volete farci, anca Sara Sidle ha un cuore!
Bando alle sdolcinatezze, per chi crede più o meno al Natale, auguro a tutti di passare questi giorni di festa nel modo più felice possibile. Magari buttando un occhio alla foto e lasciandosi portare dalla fantasia in un Natale ideale.
Io l'ho fatto e per pochi minuti ho riapprezzato questa festa e l'aria magica che la circonda.
Cari amici blogger, siamo forse grandicelli per credere che Babbo Natale arrivi con la slitta per portare doni, ma se abbiamo creduto alle parole di Berlusconi possiamo credere anche a questo no?
Auguroni a tutti!
 
posted by Sara Sidle at lunedì, dicembre 15, 2008 | Permalink | 23 comments
martedì, luglio 29, 2008
BUONE VACANZE A TUTTI !


Fa caldo, il sole picchia, e il tempo e la voglia di stare al pc, scarseggiano. E da quanto vedo in giro, la cosa non vale solo per me..
Anche se non sono stata molto presente, credo sia arrivato il momento che la Sara Sidle vada in vacanza.
Sono un po’ lavativa in questo periodo, mi dispiace, ed è per ciò che metto fuori il cartellino “Chiuso per ferie”.
Tornerò a fine agosto, ma non mancherò di sbirciare i vostri blogghettini.
Spero che non vi dimentichiate della Sara, io di certo non lo faro!
Buone vacanze a tutti, divertitevi e quando bevete un buon caffettino pensate a me!
A presto!
 
posted by Sara Sidle at martedì, luglio 29, 2008 | Permalink | 35 comments
domenica, luglio 20, 2008
Dietro ad una cacca c'è sempre di più!

E’ di questi giorni la notizia del ciclista Riccò colpevole di aver fatto uso di sostanze non lecite.
Scacciato dal tour, preso a male parole, attaccato da giornalisti e ammiratori.
Come mai ci facciamo ancora stupore di una cosa del genere?
Abbiamo il triste esempio di Pantani e di altri ciclisti accusati di doping, si sa che è una cosa orrenda, ma si sa anche che nel ciclismo è sempre esistito.
Sono certamente una profana, ma non capisco come si possa
credere che un essere umano, pur allenato che sia, possa riuscire ad affrontare percorsi come quello del Tour o del Giro, sempre più difficili e importanti. Si, perché malgrado si sappia che le sostanze prese illecitamente servono per rendere meglio in corsa, gli organizzatori rendono le gare sempre più difficili e dure.
Ma allora chiedo: se si sa che i ciclisti si dopano per avere prestazioni eccellenti, che un atleta fa di tutto per riuscire a raggiungere livelli che poi fanno guadagnare bei soldoni agli organizzatori, se corse impossibili vengono rese dai grandi nomi come una salita sulla scala mobile, cosa cavolo ci stupiamo a fare se poi troviamo il solito ciclista in flagranza di doping?
Certo, sempre meglio fare i moralisti a scapito di uno singolo che non mettere in dubbio tutto il baraccone.
Se poi vogliamo continuare con le assurdità, perché tanto accanimento coi ciclisti e tanta bonarietà coi calciatori?
Non esis
tono anche nel calcio le sostanze dopanti?
Sembra quasi che nell’ambiente calcistico la droga non esista, ma ci si crede davvero o facciamo solo finta?
E’ questo che mi fa imbestialire. Non si va mai al nocciolo del problema, si punta sempre il dito su un punto tralasciando tutto quello che lo contiene.
Stessa cosa per altri argomenti.
Alcune parlamentari donne si sono indignate per lo spot della Tim. Offensivo per il genere femminile e diseducativo, hanno detto. Chissà perché, però, nessuna di loro ha avuto nulla da commentare sulle foto esplicite del SilvioCribbio in compagnia di tre ragazzette, con la mano sulla puppa di una e con quasi la certezza che la notte non avessero certo giocato a Monopoli.
E’ sempre la stessa storia, quando pestiamo una cacca, è sempre più facile rifarsela col cane che l'ha fatta piuttosto che col padrone che non l'ha raccolta.
 
posted by Sara Sidle at domenica, luglio 20, 2008 | Permalink | 16 comments
lunedì, luglio 14, 2008
Un caffè amaro
Quando si dice la fregatura…
Ebbene, questa volta è entrata in casa di Sara Sidle.
Inizierei col dire che spesso si parla di raggiri e si crede che quelli che ci cascano siano tutti degli imbecilli. Forse un po’ è vero, ma a volte si gioca anche sulla “ignoranza” delle persone, si approfitta di quei lati deboli magari di persone non più giovanissime.
E’ accaduto ai miei. Badate bene, addebito la maggior parte della responsabilità ai miei parenti sprovveduti, ma credo che anche che l’affabulazione e il rigiro facciano parte di queste vendite truffaldine.
Sto parlando del caffè in cialde Lavazza con la relativa macchina della Nims.
Fuori da un ipermercato una ragazza cerca di vendere il prodotto raccontandone meraviglie. Un affare.
I miei tornano a casa convinti dalle parole della venditrice. Mi dicono che pagheranno il solo consumo e che è una buona offerta. Hanno già preso appuntamento..
Il giorno fatidico, avviene l’incontro con l’imbonitrice e io non mi preoccupo più di tanto, dopotutto queste benedette cialde non potranno mica portarli in rovina!
No, in rovina no, ma scopro che la “signorina del caffè” è riuscita ad appioppare ai miei cari genitori una macchina per il caffè e la fornitura di 400 cialde (se non erro) alla modica cifra di 900 euro!

Un incubo.
Una volta firmato la ditta Nims è diventata una spina nel fianco.
In più, la ditta Lavazza, non molto tempo fa è venuta a ritirare la macchina perché difettosa e correva il rischio di scoppiare.
Per l’amor di Dio, tutto a spese loro e poi ce l’hanno restituita, ma capite che per 900 euro si poteva rischiare pure l’incidente!
Dopo l’interruzione dei nostri pagamenti sono spariti per un po’, finche in questi giorni non è arrivato un “avvocato” del recupero crediti che per la modica cifra di 400 euro ci ha costretto, per non finire in tribunale, a fare delle cambiali.
Si, cambiali.
Scrivo questo post per raccontare a tutti la mia esperienza, per parlare della mia avventura negativa con la ditta Lavazza e Nims.
Certo, la stupidità si paga, forse è giusto così, ma vedere l’avvilimento dei miei genitori è stato davvero brutto.
Mai il caffè mi è sembrato così amaro.
 
posted by Sara Sidle at lunedì, luglio 14, 2008 | Permalink | 67 comments
venerdì, giugno 20, 2008
Cruel summer

Sembra arrivata l'estate.
Alcuni sono contenti, altri meno...ecco, io sto dalla parte dei meno.
Che poi non è neanche tanto vero. La bella stagione mi piace, i colori, le giornate lunghe, ma ci sono dei contro che non me la faranno mai amare del tutto.
Inizierei col punto forte, ossia il mare. Non ci vado, non so nuotare di conseguenza le volte che i miei piedini hanno toccato il bagnasciuga la mia massima distanza da riva è stata dove l'acqua mi cinge i ginocchi. Tipo anziana, per intenderci!
Proseguirei dicendo che appena arrivo sulla spiaggia, onde non far vedere i segni degli occhiali da vista, li ripongo ben benino nella propria custodia. Da quel momento Ray Charles mi fa un baffo. Brancolo nel buio, e che passi il mio Rex Smith o Alvaro Vitali, per me sono due masse informi.
Continuo col dire che stare sdraiata sotto un sole cocente insieme al silenzio dei miei pensieri, mi porta a pensare al suicidio..Ecco perchè non amo andare al mare.
L'estate, stagione foriera di belle cose, ma anche di insetti e zanzare killer. Api, calabroni, vespe e quant'altro di più schifoso svolazzi sui fiori mi perseguita. Non a caso tutti gli anni, quando voglio mangiare sul mio caro terrazzino, arriva quasi come ad un appuntamento la solita ape che non mi da pace. Mi si ferma nel piatto quasi a voler gustare la mia buona cena costringendomi a scappare in casa portandomi dietro piatto bicchieri, insomma la cena mi si ferma sullo stomaco e quello che doveva essere un tranquillo pasto serale si trasforma nella fuga di una perseguitata.
Ci sono quelle persone che dicono che l'aria dell'estate porta loro il buonumore. E si sente! Non so perchè ma quando si inizia a tenere le finestre aperte e l'aria è più calda, il volume della voce delle persone aumenta notevolmente. Una semplice risata si trasforma nel verso di dieci iene ubriache, e gruppi di amici si tramutano in cori da stadio. Di giorno,invece,le care mammin, si trattengono coi pargoli in pineta nelle ore più calde. 40° all'ombra e queste nuove mamme moderne non si lasciano scappare nemmeno un raggio solare, portandosi dietro bambini piccoli incuranti dei vecchi insegnamenti sul male che fa alla pelle il sole nelle ore più calde. Ma è estate, come si fa a stare all'ombra? E poi come si fa ,se non siamo abbronzate, a scollacciarsi tutte? I figli? Vabbè, un po' di colore fa salute...
Dunque, per tutti questi motivi non amo particolarmente l'estate. E non ci ho messo il fatto di appiccicare tutta dal sudore, di non poter andare a spasso senza smadonnare per il caldo, il trucco che non tiene..e potrei trovare altri motivi per rendere questa stagione fuori legge.
Dopo tutto questo, un po' per scherzo e un po' no, dichiaro la mia simpatia per l'autunno e non mi sentirete mai cantare a squarciagola : "un'estate al mareeee/voglia di remareee/ fare il bagno a largoooo/ e vedere da lontano gli ombrelloni oni oniii...!"



 
posted by Sara Sidle at venerdì, giugno 20, 2008 | Permalink | 37 comments