
Assistendo alla trasmissione mi sono imbattuta nelle vicissitudini dell'ormai famosissimo Orsacchio.
Sicuramente un tipo particolare, un po' fuori dai canoni standard del ragazzo figo, una macchietta umana, ma pur sempre una persona. Ebbene, quei simpatici personaggioni della casa, hanno sputtanato il povero Massimo, ai quattro venti, o per meglio dire, per tutta Italia, con la definizione di "puzzolente".
Inutile elencare le battute sulla poca igiene dell'ingegnere, sul fatto che la camera da letto, da lui occupata fosse impraticabile per gli altri, causa odore poco gradevole ecc.
Oltre allo sbranamento della preda sotto forma di presa in giro, non sono mancate anche le botte. Abbiamo voglia di ridere? Facciamo uno scherzo a Massimo, riempiamolo di botte..
Insomma, mi sono resa conto che l'idea di branco vige in qualsiasi situazione, e la cosa mi ha spaventata.
Non voglio dire che se qualcuno non si lava debba far tollerare a tutti la propria cattiva igiene, ma credo, nella mia idea di educazione, che dire alla persona interessata qual'è il problema senza prenderlo per il culo o sminuirlo di fronte a tutta Italia sia la cosa migliore. Invece no, il bello di oggi è deridere le persone, dire tutto ciò che viene in mente e spacciarlo per una sincerità estrema.
Vedere quattro o cinque ragazzi, inventarsi un gioco solo per il gusto di predere a cuscinate, ma in modo cattivo, un disgraziato, e poi ridere lasciandolo a terra, non mi sembra il massimo della vita.
Come mai l'idea di rapportarsi con gli altri spinge a voler prevaricare sempre sul più debole?
Perchè, quella che un tempo si chiamava educazione, oggi viene definita ipocrisia?
Capisco che il Grande Fratello sia uno scenario al di sopra della vita quotidiana, ma questo famoso Massimo/Orsacchio, avrà una famiglia? Quando questa avrà sentito dire, sia al Grande Fratello, sia a Buona Domenica che suo figlio puzza, cosa avrà provato?
Saranno sciocchezze, per molti, se uno è maleodorante si merita di sentirselo dire in malo modo, ma per me no. L'accanirsi di un gruppo su una persona diversa da loro, cosa deve insegnare alle generazioni future? Non possiamo stupirci se poi nelle scuole troviamo forme di violenza contro ragazzi portatori di handicap! Credo che non sia obbligatorio dover per forza dire la verità, specialmente quando può ferire. Si può omettere qualcosa, cercare di essere meno taglienti e magari più sensibili rispetto alla persona che abbiamo di fronte. Ma anche la nostra televisione non ama l'educazione, perfino gli spot ti insegnano ad essere cafone, a prevaricare. Ma allora, di cosa cazzo ci stupiamo, quando sentiamo tutte le cose pessime che succedono?
Ho preso la storia di Massimo come esempio, ma il fatto di non trovare più regole di comportamento in nessun ambiente è ormai cosa nota.
E' come se dicessi a tutti bloggers che, Guizzo, GDS, Francesca, Francy, Avanguard, Signo, Marco, Captain's Charima, Blogstation, Sere, Kira, Paparazza, Stellastale, Viola, Gala, Betta, Net, Zdora, Tomas e Sandro quando mangiano i Fonzies si leccano le dita..ragazzi ditemi voi, non potevo star zitta invece di essere così maleducata e svelare le vostre brutte abitudini più nascoste?