Cari amici, l'Inps va pagato! Lo sapevamo, direte voi, ed onestamente anche noi, ma speravamo in qualche accordo che ci permettesse di respirare tra una rata e l'altra..Invece nulla. Il cappio al collo è ben strizzato ed io e Miss siamo al rantolamento.
Ma che volete farci, anche se tutto sembra perduto, io voglio ridere. Si, ho già pianto stamani, all'uscita dell'Inps, e mi sono ripromessa di non farlo mai più.Si deve ridere come ho fatto oggi quando ho visto mia mamma col mio cappello di lana con la nappa, si deve ridere ripensando alla caduta della Vale all'aeroporto, si deve ridere il più possibile.
Una cosa mi farebbe sbellicare dalle risate: poter mazzolare l'impiegato dalla simpatia e sensibilità di Hannibal Lecter, tale Maurizio, che ci ha accolto subito con "dovete pagare sennò partono pignoramenti e fermi dell'auto". Godrei tantissimo nel vederlo agonizzante dopo aver infierito con bastoni nodosi su quel corpicione grasso..Ma anche se rimarrà solo un bellissimo sogno rido ugualmente. Ma si, amici miei, forse la meglio cosa sarebbe trasferirsi in un paradiso caraibico, mangiare cocchi e banane e campare con pochi euro..ma col culo che ho non appena mi trasferisco su un atollo viene il tifone e rimango di nuovo senza casa! O ancora meglio scomparire, aiutato da quei siti che ti ricreano una vita all'estero..e allora, addio Inps. Ma la vostra Sara non farà nulla di tutto ciò. Sono una combattente o almeno, prima di scomparire, devo sganasciare dalle botte quel tale Maurizio!
"Ridere, per non prendermi troppo seriamente che non merita mai.."