Onestamente sono rimasta basita.
Mi sono chiesta: ma visto come crescono in fretta le ragazzine, sarà il caso di far credere loro che frequentare uno che ha il doppio della loro età è una cosa bellissima?
Ci preoccupiamo tanto della pedofilia, delle ragazze che sempre più spesso cadono in mani di uomini poco raccomandabili, spinte da miraggi di fama o solo voglia di sembrare grandi, e poi l’idea che una ragazzina di 17 anni si innamori di uno di 37 la facciamo sembrare una bellissima favola rosa.
Certo, può succedere, ma non tutte hanno la fortuna di trovare il bel Raul Bova, uomo dolce e innamorato.
A molte capita l’adulto scaltro, quello raggiratore, approfittatore, e chissà che altro.
Ricordo che anche nel film “Il tempo delle mele 2” la protagonista provava ad uscire con un ragazzo più grande, scontrandosi subito con la diversità dell’eta, tornando poi sui suoi passi preferendo il giovane Pierre Cosso.
Ecco, questo mi sembra il giusto approccio da tenere, se vogliamo accostare un’adolescente ad un adulto. Non ho visto il film, e magari mi stupirò, rendendomi conto che anche quella cima di Moccia la pensa come me, ma già la scelta del protagonista e la recensione che ho letto qui, non mi rassicurano un granchè.
Dobbiamo decidere cosa vogliamo per i ragazzi, non possiamo far loro credere che nell’età più difficile, “innamorarsi” di qualcuno che ha il doppio della propria età sia l’atteggiamento giusto. Non per moralità, ma perché non si possono vedere ragazze di 17 anni più sveglie di noi quasi 40 enni!
O almeno, non possiamo imbastire, sopra una situazione che dovrebbe essere improbabile, una bellissima favola rosa.
A volte nella testa di una diciassettenne l’idea di trovare un Bova de noantri può costare caro, e su questo, il genio di Moccia dovrebbe farci un pensierino, sia che il film finisca in maniera reale o da fumettone.La cosa buffa, è che l’hanno pure trasmesso in un liceo, e nessuno si è stupito o ha provato a pensare quali sogni potrebbe stuzzicare nelle giovani di oggi..
Non voglio passare per moralista, ma onestamente non concepisco il mettere bollini alla tv, dividere i libri in narrativa giovanile e non e poi far credere che il film in questione possa rappresentare una situazione di vita normalissima.
La cosa che più mi fa arrabbiare, è che Federico Moccia viene osannato come il regista di film per adolescenti!
Possibile che nessuno si renda conto di quanto questo tipo possa nuocere alle nuove generazioni.
E poi, porca miseria, già è difficile trovarsi un uomo decente, se poi ci si mettono anche le lolite a rompere le uova nel paniere, noi vecchie single che fine facciamo!!
Vade retro giovinetta!