
Ebbene, sembra che in Spagna, Zapatero, voglia abolire gli hamburger di grandi dimensioni.
Mi domando: ma possibile che vogliano, tutti, insegnarci a vivere?
Vogliono imporci come vestire, cosa mangiare, come morire, insomma, ci trattano come marionette.
Come mai tutti i giorni ci rifilano nuove regole per una vita sana? Per uno spirito sano, per un anima sana..
Ma se io volessi strangolarmi da un mega cheeseburger con contorno di patate ed una bella pinta di birra?
Con chi mi dovrei giustificare se non coi miei familiari ed eventualmente amici?
Ed ancora, chi dice che mangiare le verdure e bere acqua fa dimagrire e andare di intestino, perchè non sta zitto?
Credetemi, non è così, ma l'idea di vita sana è sempre accompagnata da queste due regole fodamentali.
E che dire dell'anoressia?
Malattia subdola della quale tanto si parla, ma solo a livelli di modelle e grandi firme.
Perchè nessuno lo dice hai negozi di Montecatini che mi propongono abiti della taglia large con le spalle della grandezza delle grucce?
Tutti a parlare che non bisogna fare diete drastiche, ma se sei 50 chili ti additano come grassona, ed in più trovare l'abbigliamento giusto diventa tragico..
Vogliamo essere più liberali con gli altri?
Allora cominciamo da noi stessi.
Non costringiamo le ragazze giovani a diete massacranti per entrare nei vestiti di moda, e non ci neghiamo dei megapanini che ci fanno sfogare un po' di pensieri.
Come sapete, amo Fabio Concato, il quale è l'unico che abbia fatto una canzone per le persone con qualche chilo in più (la canzone si intitola "Rosalina"), perchè non l'ha fatta qualche altro cantante?
E' logico che ogni mio paragone va preso nella giusta e corretta maniera, l'abuso di qualsiasi cosa è dannoso, ma anche vivere nelle proibizioni, non vi ha stancato?
Abbiamo la moda che detta legge, e tutti dietro a comprare le stesse cose, vanno i capelli con un taglio particolare, e tutti li tagliano. E' trend il sushi e tutti amano il pesce crudo, magari qualche anno fa chi lo mangiava era anche preso per i fondelli.
Non facciamoci più insegnare a vivere, ma viviamo per imparare a vivere.